Un trattamento di arrotatura, rende i vostri ambienti più:
La tecnica dell'arrotaura consiste nell'abrasione della parte superficiale del pavimento per mezzo di pietre abrasive, particolarmente indicata per il recupero di pavimenti in pietra, marmo, marmittone, mattonelle di graniglia di marmo, veneziane e granito. Per i pavimenti in granito il trattamento è simile, la differenza sta nel fatto che, trattandosi di un rivestimento molto più duro, è necessario un macchinario più grande, il numero di abrasivi da utilizzare è maggiore e la lucidatura risulta molto più impegnativa e nè conseguono costi maggiori. La combinazione ottimale di pietre abrasive va da tre a cinque livelli di abrasione: i primi due livelli sono molto più aggressivi e vengono impiegati per spianare e eliminare più imperfezioni possibili come graffi, buchi e solchi sotto le finestre e le porte. Mentre per il terzo, quarto e quinto livello di abrasione si impiegano abrasivi per levigare, dotati di un grado di abrasione molto leggero che lasciano un pavimento con una superficie liscia e pronta per essere lucidata con sali ossalici. Tutto il processo viene eseguito con l'utilizzo di acqua per diverse ragioni: ridurre l'aumento di temperatura del pavimento causata dall'attrito con le pietre abrasive, evitare "bruciature" al pavimento e la dispersione nel ambiente della polvere prodotta durante il trattamento.
Nella fase di stuccatura ci si occupa in particolare di tutti quei punti del pavimento che presentano crepe, buchi e fughe prive di stuccatura che, se non vengono puliti a fondo durante le pulizie quotidiane, finiscono per raccogliere polvere, residui di cera poco igienici e antiestetici. Prima di essere stuccato, il pavimento deve essere spazzolato con una spazzola di ferro per pulire e sgrassare le pareti della fessura, per permettere così allo stucco di legare con il pavimento. La stuccatura viene eseguita in due fasi: la prima lenta e con una maggiore percentuale di resina quasi liquida, che permette di scendere in profondità, la seconda più densa per riempire definitivamente. La stuccatura, essendo priva di elasticità, non è in grado di assecondare i movimenti del pavimento, per cui non garantisce la sua funzione legante nel caso in cui un pavimento presenti un massetto invecchiato, individuabile per il fatto che le lastre o le mattonelle di cui è composto si muovono visibilmente. In questi casi sarebbe opportuno rifare il massetto per dare stabilità al pavimento. I stucchi utilizzati per tale procedimento possono essere sintetici, che permettono di proseguire con il lavoro nell'arco di un'ora, oppure stucchi cementizzi che richiedono almeno dodici/ventiquattro ore per permettergli di solidificare.
La rifinitura viene eseguita con dischi abrasivi: consiste nella rimozione di quella fascia perimetrale di due/tre centimetri, in prossimità delle pareti, sotto i termosifoni e gli angoli dove gli abrasivi non arrivano.
Finora abbiamo parlato della preparazione del pavimento, che per un buon risultato finale richiede mediamente una giornata di lavoro. Adesso trattiamo la levigatura: viene eseguita con tre tipologie di abrasivi che permettono di otenere una superficie liscia e priva di graffi pronta per la lucidatura, elimina lo stucco in eccesso lasciando intatto quello presente nella fessura e conferendo al pavimento un'aspetto omogeneo. Inoltre riduce l'opacità dovuta al trattamento delle pietre abrasive per spianare.
La lucidatura oltre che a rendere il pavimento bello e brillante, serve a dare una protezione dall'invecchiamento, la superficie diventerebbe in breve tempo scura e difficile da pulire . E' importante fare il punto su un fatto, la lucidatura del pavimento non è eseguita utilizzando dei prodotti come cere o simili, ma è il risultato dovuto allo sfregamento dei sali ossalici che, a contatto con il pavimento, provocano un aumento di temperatura determinando una reazione chimica che lascia il pavimento lucido a specchio.
Il risultato finale di tutto il trattamento è una superficie molto più chiara e brillante di quella iniziale, priva di buchi e fessure che riflette e diffonde molta più luce nell'ambiente. Un'altro dettaglio importante da non sottovalutare, che va oltre l'estetica é una migliore resa igienica che nessun detersivo può offrirvi, in quanto è stata rimossa la parte superficiale del pavimento che con il tempo ha assorbito come una spugna tutto ciò che si depositava. Al termine di una ristrutturazione, il pavimento arrotato vi permette un minor impiego di tempo nella pulizia e nel suo mantenimento nel tempo, completando e ottimizzando tutto il lavoro eseguito sui muri.
Il mantenimento nel tempo, di un pavimento arrotato, dipende dal numero di persone che vivono l'ambiente domestico e sopratutto dalla presenza di bambini e/o animali. Ovviamente un pavimento vissuto da una famiglia con bambini e animali tenderà a invecchiare prima di un pavimento vissuto da un single. In entrambi i casi per godere a lungo dei benefici offerti da un pavimento arrotato è necessario avere alcune piccole accortezze dove è possibile. La semplice azione di camminare determina un' usura del pavimento, spostare mobili senza sollevarli, chiudere e aprire porte che trattengono polvere e sabbia, battere con oggetti metallici o altri materiali particolarmente duri, causano graffi e buchi. E molto importante non utilizzare detersivi per lavare il pavimento perchè composti di acidi che agrediscono la lucidatura rendendo il pavimento opaco e privo di protezione. Fare attenzione durante le pulizie domestiche a non far cadere per terra goccie di detersivi , oppure prodotti chimici, bevande come caffè, olio, aceto, bevande gassate, in alcuni casi basterebbe pulire immediatamente con uno straccio bagnato in acqua e strizzato bene. Se poi si ha la necessità di disinfettare, basta aggiungere un tappo di ammoniaca pura (non ammoniaca profumata perchè contiene acidi) in mezzo secchio di acqua.